Il sogno delle città senza auto
La Germania ha lanciato l'iniziativa di rendere gratuiti i mezzi pubblici in alcune città del Paese per disincentivare l'uso delle automobili
Tutti conosciamo il detto “prevenire è meglio che curare”, ma siamo sempre ritardo. Si dovrebbero prevenire le malattie con una sana alimentazione e un giusto stile di vita; i disastri ambientali occupandosi del dissesto idrogeologico prima che accadano le tragedie; pensare al futuro investendo nella cultura dei nostri figli prima che scappino all'estero.
Parole che sanno di buoni propositi, poco concreti e troppo dispendiosi. Il problema dell'inquinamento, lo sappiamo, è di grande attualità: le morti premature legate alla cattiva qualità dell'aria fanno paura.
In questo contesto la Germania ha lanciato l'iniziativa di rendere gratuiti i mezzi pubblici in alcune città del Paese. Se si fosse inventato il teletrasporto ci sarebbe stata una eco minore. Così Berlino ha subito chiarito che per ora è solo un'idea. Sinceramente non credo che mettere a disposizione bus gratuiti possa rappresentare una spesa inaffrontabile rispetto ai benefici a livello sociale e ambientale. Immaginiamo città senza macchine ma con mezzi pubblici efficienti. Che bello sarebbe! Non è fantascienza, potrebbe essere una realtà del nostro tempo.
Mi piacerebbe esistesse una figura in grado di calcolare a livello economico i benefici legati a salute, bellezza e valorizzazione del territorio. Il mezzo pubblico non più vissuto come uno strumento di serie b ma come il normale modo per muoversi in città. Tutti uguali, tutti insieme, su mezzi efficienti, puliti, veloci e soprattutto non sovraffollati. Svegliati Licia, stai parlando della realtà... Ma perché è vietato sognare?
Questo articolo è stato pubblicato su Famiglia Cristiana