Ci hanno sempre insegnato a scuola che non bisogna copiare, ma crescendo mi sono convinta che non sia un indicazione sempre valida.

Ad esempio, ci sono Paesi in Europa che sarebbero da seguire per quanto riguarda la lotta all'inquinamento.

Da anni la Danimarca lavora per liberarsi dalla schiavitù dei combustibili fossili investendo nell'eolico che oggi è arrivato a coprire il fabbisogno del 45 per cento con l'obbiettivo di raggiungere il 50 per cento entro il 2020.

Oltre alle scelte governative sono però importanti anche i comportamenti dei cittadini. A Copenaghen il 90% degli abitanti ha un bicicletta e solo il 40% un'automobile e il governo vuole costruire sempre più piste ciclabili. Inoltre c'è un grande consumo di cibi biologici.

Un altro settore fondamentale è la raccolta differenziata. In Italia, negli ultimi anni, sta diventando sempre più un problema perché in molte regioni le discariche sono al collasso. In Danimarca, ma anche in altri Stati del nord Europa, lattine e bottiglie fanno guadagnare i cittadini. Nei supermercati c'è un raccoglitore che, in cambio di questi oggetti, rilascia uno scontrino con un valore in denaro che si può detrarre dalla spesa. In questo modo anche chi non vuole fare una raccolta corretta sarebbe incentivato per un interesse economico.

Insomma, che si voglia o meno si deve curare tutti insieme questa Terra ammalata. Se non siamo sufficientemente preparati allora rivolgiamoci a un medico con più esperienza. Il paziente è troppo prezioso e non possiamo perderlo.

Questo articolo è stato pubblicato su Famiglia Cristiana