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Meglio un frullato o un centrifugato?

15 maggio 2017
| di Serena Capurso
Meglio un frullato o un centrifugato?

I succhi misti di frutta e verdura sono molto buoni e possono avere molte proprietà, non solo dissetanti e rinfrescanti ma anche, ad esempio, depurative, disintossicanti o dimagranti.

 

Per questo motivo sono veramente adatti a tutti e sono vantaggiosi per la salute soprattutto in estate. Ed è persino possibile farli da soli, a casa, con la centrifuga.

 

La centrifuga è un apparecchio che funziona nel principio come uno spremiagrumi ma consente di estrarre il succo anche dagli altri frutti che non si possono spremere, come ad esempio mele e pere, frutti di bosco e così via. In aggiunta a ciò, la centrifuga consente di 'spremere' anche le verdure per cui è possibile realizzare succhi misti di frutta e verdura che siano al tempo stesso saporiti e nutrienti.

 

La differenza fondamentale fra un frullato e un centrifugato consiste nel fatto che nel primo caso la polpa della frutta e della verdura viene sminuzzata e bevuta insieme al succo, mentre nel secondo caso la polpa viene filtrata quasi completamente.

 

Innanzitutto il frullato di frutta e verdura, chiamato con il termine inglese “green smoothie”, è decisamente più denso del centrifugato. Il motivo ovvio di ciò è dato dalla presenza della fibra nella frutta e nella verdura. Invece, la quantità di fibra presente in un centrifugato è quasi ridotta a zero. Se si assumono molte fibre con i cibi che si ingeriscono normalmente è meglio optare per un centrifugato. D’altra parte, se nella propria alimentazione mancano o sono ridotte le fibre, è più indicato bersi un frullato. I centrifugati, rispetto ai frullati, hanno quindi lo svantaggio di escludere le fibre della frutta e della verdura nella bevanda finale, anche se si potranno sempre riutilizzare gli 'scarti' della centrifuga e dell'estrattore in numerose ricette anti-spreco.

 

Un’altra differenza fra il frullato e il centrifugato è che per ottenere un bicchiere di centrifugato serve un quantitativo molto maggiore di frutta e verdura rispetto a quello necessario per fare un frullato, al punto che sarebbe molto difficile mangiare l’equivalente di frutta e verdura necessario per ottenerlo. Per questo motivo, il centrifugato è sicuramente più concentrato e nutriente del frullato.

 

In ogni caso nulla vieta di abbinare e alternare il consumo dei centrifugati a quello di frullati e di frutta fresca. Inoltre se si utilizzano estrattori di succo a freddo si mantengono vivi molti micronutrienti, come vitamine e antiossidanti, che con gli elevati giri del frullatore o delle tradizionali centrifughe normalmente si perdono.

 

I “succhi verdi” hanno il vantaggio di rendere subito disponibile le vitamine al nostro organismo senza affaticare l'apparato digerente e sono l'alternativa migliore ai succhi di frutta confezionati e ad altre bevande zuccherate che troviamo in vendita al supermercato.

 

Le proteine dei frullati possono essere aumentate aggiungendo noci, latte animale o vegetale, yogurt o tofu. Ma anche al centrifugato si può aggiungere il latte, oppure si possono usare proteine solubili in polvere che è possibile trovare nei negozi biologici o anche in quelli di articoli sportivi.

 

Fra gli ortaggi più indicati per fare i centrifugati di verdure, troviamo i seguenti:

  • Carote: questo popolare ortaggio è fra i pochi a essere amato da adulti e bambini perché ha un sapore dolciastro che lo rende davvero gradevole al palato. In un centrifugato di verdura, la presenza di carote non solo consente di rendere più piacevole il sapore di ciò che si beve, ma aggiunge anche alcuni oli essenziali che sono molto importanti per stimolare la circolazione del sangue e favorire la digestione. Inoltre le carote sono ricche di vitamina A e C;
     
  • Barbabietola: come la carota, la barbabietola ha un sapore dolce tanto che da una varietà di questo ortaggio si estrae lo zucchero. Forse non tutti sanno però che la barbabietola è anche un ottimo stimolante per il fegato, che è il filtro più potente dell’organismo umano, favorendo, quindi la disintossicazione;
     
  • Sedano: con le sue proprietà fortemente alcalinizzanti, il sedano è ottimo per essere consumato in ogni occasione, ma soprattutto se si ritiene di aver accumulato molte tossine nell’organismo. Ha anche la proprietà di abbassare la pressione del sangue.

 

A parte questi tre ortaggi, in un centrifugato di verdure è davvero possibile inserire di tutto in base ai propri gusti: dalle verze agli spinaci, dai ravanelli allo zenzero per chi ama il gusto piccante, e così via. L’importante, però, e assicurarsi sempre che gli ortaggi siano freschi e, se centrifugati con la frutta, biologici in modo da evitare le tossine contenute nei residui di concimi chimici che si trovano nella buccia e che renderebbero vano l’effetto che desidera ottenere chi beve un centrifugato.

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