Anche l'alimentazione aiuta a combattere lo stress
Le preoccupazioni e ritmi frenetici posso essere in parte tenuti a bada grazie a un'alimentazione corretta
“Che stress!”. Quante volte l'abbiamo detto o l'abbiamo sentito dire? Probabilmente ci capiterà tutti i giorni, o quasi. Siamo 'stressati' perché in preda alle preoccupazioni della vita quotidiana e ai ritmi frenetici che ci impone il lavoro. Insomma, siamo circondati da stimoli negativi e lo stress è proprio la risposta biologica aspecifica del nostro corpo a tutti questi 'agenti avversi'.
A ogni fonte di stress, che sia fisica o emotiva, il nostro organismo reagisce producendo adrenalina, un ormone che ci prepara 'alla battaglia' o alla fuga: è un meccanismo evolutivo nato per far fronte ai momenti che richiedevano una reazione rapida, ma sono messi in atto tuttora dal nostro corpo per rispondere agli stress mentali prolungati mantenendo uno stato di reattività anche per lunghi periodi.
È altrettanto vero che chi è vittima dello stress tende ad alimentarsi in modo scorretto, aumentando le quantità di cibo ingerito o mangiando troppo velocemente ed entrando, così, in una sorta di circolo vizioso che è bene interrompere il prima possibile per scongiurare l'insorgere di ulteriori problemi psicofisici. In circostanze di questo tipo il primo effetto è un indebolimento del sistema immunitario che abbassa le sue difese e ci rende potenzialmente più esposti a contrarre infezioni e malattie.
L'alimentazione può aiutarci a tenere sotto controllo lo stress fornendo la giusta energia e i nutrienti che possono influenzare i sistemi di regolazione generale dell'organismo, prima di tutti il sistema nervoso, immunitario ed endocrino. Esattamente nella stessa ottica una dieta sbagliata può peggiorare lo stato di tensione con ricadute negative sul sistema immunitario e sul sovrappeso.
La dieta ideale deve essere ricca di alimenti vegetali, cereali integrali, verdure di stagione, frutta fresca e secca e legumi. È bene consumare piccoli pasti e frequenti, almeno 5 al giorno e il pasto più importante deve essere già la colazione, ricca di carboidrati complessi come avena o cereali, pane integrale o fette biscottate. Ben vengano gli alimenti ricchi di vitamina C, come arance, kiwi, frutti di bosco, peperoni e broccoli, e quelli ricchi di vitamina A, molto presente nel fegato, nelle albicocche, nelle carote e nel prezzemolo. Inoltre cerchiamo di non farci mai mancare alimenti ricchi di acido folico, presente nelle verdure a foglia verde, e di zinco, che troviamo nei semi di zucca, nel germe di grano e nella carne rossa.
Al contempo è bene ridurre tutti gli alimenti e le sostanze eccitanti, come caffè e tè, e gli alimenti troppo elaborati e ricchi di grassi e zuccheri. Possibilmente i pasti dovrebbero essere consumati in un clima il più rilassato e confortevole possibile e visto che lo stress causa un aumento dei radicali liberi, via libera agli antiossidanti e a tutti gli alimenti ricchi di omega 3 come il pesce azzurro, la frutta secca e i semi oleosi.
Quindi, così come la dieta non può essere una 'cura' per un momento di stress, è anche vero che insieme ad una adeguata attività fisica, ristoratrice per il corpo e per la mente, può contribuire a migliorare l'umore generale e il benessere psico-fisico di ognuno di noi.