Artico, i governi chiedono un accordo che li tuteli
Groenlandia e la regione canadese del Nunavut, insieme all'Inuit circumpolar council, in una nota congiunta. chiedono inoltre che l'accordo "promuova il bisogno di misure di adattamento in aree toccate in modo sproporzionato dal cambiamento climatico.

L'Artico "sta subendo acuti impatti legati al cambiamento climatico, tra cui fusione del permafrost, estremi aumenti di temperatura, perdita di ghiacciai e ghiaccio marino, eventi meteorologici estremi e danni alla fauna selvatica". E' l'allarme lanciato dai governi della Groenlandia e della regione canadese del Nunavut, insieme all'Inuit circumpolar council, in una nota congiunta.
Per evitare ulteriori distruzioni, legate in gran parte a "attività che hanno luogo fuori dall'Artico", i capi di questi governi chiedono alla Conferenza Onu per il Clima un accordo che prenda misure per "rendere certo che l'aumento di temperatura globale resti tra 1,5 e 2 gradi", riconosca "e protegga i diritti delle popolazioni indigene" garantendo uguale accesso al diritto allo sviluppo", ma soprattutto "non imponga ulteriori oneri finanziari alle regioni artiche".
I tre governi chiedono inoltre che l'accordo "promuova il bisogno di misure di adattamento in aree toccate in modo sproporzionato dal cambiamento climatico, come l'Artico", e "riconosca l'importanza delle conoscenze indigene e il loro significativo contributo" alle ricerche sulle evoluzioni del clima in corso.