Germania: cavallo sanzionato per "colpa" del padrone
"A Berlino dicono che il cavallo, essendo amico dell'uomo, ricade nell'azione delle sanzioni che colpiscono il padrone, e quindi deve risponderne come fosse un uomo."

Si chiama Zazou l'ultima vittima delle sanzioni europee contro la Russia ed e' un cavallo purosangue, finito nel mirino in Germania perché appartiene al leader ceceno Ramzan Kadyro, che, furioso, ha affidato il suo sdegno a un messaggio Instagram.: "i politici tedeschi se la prendono con gli animali, e' una vergogna.".
La vicenda di Zazou "il sanzionato" si svolge in due atti: il cavallo ha vinto un'importante gara ippica a Baden Baden a fine agosto, ma gli organizzatori si rifiutano di pagare il premio previsto, 5.500 euro, come ritorsione nei confronti di Ramzan Kadyrov, politico sotto sanzioni per la sua posizione sulla crisi ucraina e la sua alleanza di ferro con Vladimir Putin. Zazou e' arrivato poi terzo a una competizione a Duesseldorf il 5 ottobre, altri 2.000 euro che non sono stati versati.
"A Berlino dicono che il cavallo, essendo amico dell'uomo, ricade nell'azione delle sanzioni che colpiscono il padrone, e quindi deve risponderne come fosse un uomo - ha scritto Kadyrov, attaccando gli organizzatori, le autorita' tedesche e l'intero Occidente, a suo avviso vero colpevole della crescente instabilita' mondiale - ora viene fuori che Zazou e' responsabile di tutto quello che accade nel mondo.
E' lui che ha deciso di iniziare la guerra in Iraq, Siria, Libia, Afghanistan e il bombardamento di Belgrado". Il presidente ceceno e' preoccupato per "le limitazioni della liberta'" anche di un altro suo cavallo, Dashing Home, che si trova a sua volta in Germania.