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Il maiale non fa la rivoluzione. Il nuovo libro di Leonardo Caffo

Verrà presentato domenica 20 luglio ore 21.30 presso la Sala dell'Annunziata al Chiostro Sant'Agostino in piazza del Duomo a Pietrasanta (LU). Partecipa Licia Colò.

Il maiale non fa la rivoluzione. Il nuovo libro di Leonardo Caffo

Perché il solo nascere in un’altra specie deve significare condanna a morte o sfruttamento? Il saggio del giovane filosofo Leonardo Caffo guida il lettore a ragionare sull’ingiustizia con cui vengono trattati e considerati gli animali. Nati con l'unica sfortuna di non essere uomini, gli animali vivono vite terribili, brevi e meschine, solo perché è in nostro potere abusare delle loro esistenze per il nostro tornaconto. Vengono mangiati, indossati, usati per la ricerca scientifica o, se fortunati, messi dietro le sbarre di uno zoo oppure esposti alla berlina in un circo.
Per capire cosa ne è, oggi, di tutto questo dolore bisogna scrivere non da animalisti, ma da animali. La domanda che guida questo saggio diventa dunque: “Che cosa penserebbe un maiale se avesse avuto la possibilità di indicarci la strada per quella rivoluzione che è la sua liberazione - ovvero la liberazione animale?”
Il libro diventa così una critica appassionata e rigorosa di tutte le filosofie che relativizzano la sofferenza e il dolore animale, con uno sguardo sempre attento alla società e alle sue contraddizioni.
Un saggio di filosofia, pensato anche per il lettore non specialista, per ragionare sulla questione animale in un orizzonte morale che non sia piegato dalla violenza, attraverso la definizione e la pratica dell'"antispecismo debole".

Che cos’è l’antispecismo?
Secondo l'approccio antispecista, le capacità di sentire (di provare sensazioni come piacere e dolore), di interagire con l'esterno, di manifestare una volontà, di intrattenere rapporti sociali, non sono prerogative della specie umana, ma appartengono anche agli animali.
L'attribuzione di tali capacità agli animali di specie non umana comporta, di conseguenza, un cambiamento essenziale del loro status etico.
Animali parlanti e pensanti costringono a ripensare anche il nostro ruolo su questo pianeta e l'idea secondo cui la sola specie Homo Sapiens sia detentrice di diritti morali (antropocentrismo). Nasce così l'antispecismo, fino alla sua più recente formulazione (antispecismo debole): l'idea di un futuro in cui umani e animali ritrovino una strada comune, ecologicamente sostenibile, per una vita possibile senza violenza.

 

Leonardo Caffo
Nato a Catania nel 1988, filosofo, lavora al centro di ricerca Labont, laboratorio di ontologia dell’Università di Torino ed è fellow dell’Oxford Centre for Animal Ethics. Tra i suoi molti libri, il discusso manifesto antispecista Il maiale non fa la rivoluzione (Sonda, 2013), ma anche Naturalism and Constructivism in Metaethics (Cambridge SP, 2014) e Margini dell’umanità (Mimesis, 2014). Con Roberto Marchesini ha scritto Così parlò il postumano (Novalogos, 2014), con Valentina Sonzogni Un’arte per l’altro (Graphe, 2014), con Maurizio Ferraris Filosofia globalizzata (Mimesis, 2014) e con Felice Cimatti A come animale (in uscita con Bompiani nel 2015). Curatore di diverse opere e traduzioni di pensatori stranieri, di recente ha curato, introdotto e ampliato per l’Italia il libro di Melanie Joy Finalmente la liberazione animale (Sonda, 2014). Dirige la rivista Animot: l’altra filosofia.

 

Licia Colò
Nata per caso a Verona, ama definirsi cittadina del mondo. Conduttrice televisiva, dal 1982 ha ideato e condotto diverse trasmissioni televisive e documentari sulle reti Fininvest (Mediaset) e RAI, per i quali le sono stati riconosciuti numerosi premi. Amante della natura, si è sempre impegnata nella difesa dei diritti degli animali e nella salvaguardia dell'ambiente. Nel 2001 ha dato vita a www.animalieanimali.it, un portale d'informazione dedicato alla difesa degli animali e della natura, di cui è direttore editoriale.

 

Fondazione Prima Spes Onlus
La Fondazione Prima Spes Onlus persegue finalità umanitarie, di solidarietà e utilità sociale. Nasce come risposta al desiderio di accogliere i bisogni di chi si trova a vivere in condizioni di disagio, sofferenza e povertà - sia in Italia sia nel resto del mondo -, promuovendo e sostenendo iniziative e progetti di natura umanitaria e imprenditoriale, in grado di offrire opportunità concrete di miglioramento delle condizioni di vita.
Un’attenzione speciale è rivolta anche all’ambiente e agli animali, con interventi mirati di protezione e tutela, nonché di sensibilizzazione e diffusione di una cultura che promuova la difesa e la valorizzazione della biodiversità e dell’ambiente, il rispetto del diritto alla vita di ogni essere vivente, la protezione degli animali e l’affermazione dei loro diritti.

 

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@liciaanimalie

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