“Il Mare più bello”, la nuova e rinnovata Guida Blu
Il podio è per Castiglione della Pescaia (Gr), Pollica (Sa) e Posada (Nu). Santa Marina Salina (Me) prima fra le piccole isole. Molveno (Tn) vince la classifica dei laghi.
È una Guida Blu totalmente rinnovata nella grafica e nei contenuti quella del 2014, per raccontare al meglio le località costiere italiane che hanno saputo coniugare, con successo, turismo e sostenibilità. Curata come sempre da Legambiente e dal Touring Club Italiano, la guida dal titolo “Il mare più bello” presenta quest’anno una nuova veste grafica, che dà più spazio alle foto, e che la rende ancora più funzionale e pratica da consultare. Sono state aggiunte informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici, ma la grande novità di questa XIV edizione è l’accorpamento delle località e dei comuni costieri in 35 comprensori turistici, ovvero in aree geografiche che tengono conto di un’offerta turistica omogenea e meno dei confini amministrativi. Ogni comprensorio si apre con un’intervista ad un personaggio del mondo associativo, della cultura o dello spettacolo che vive o conosce quel territorio e che prende per mano il lettore per condividere i propri segreti. Altra novità importante: per ogni zona balneare si segnala un circuito di visita nell'entroterra, alla scoperta di località come le Bandiere arancioni, il marchio di qualità del Touring che seleziona e certifica le località d’eccellenza dell’entroterra con meno di 15.000 abitanti.
Come sempre sfogliando la Guida il lettore troverà le località balneari marine e lacustri premiate con le cinque vele, il prestigioso riconoscimento che Legambiente assegna a quelle località che sono riuscite ad offrire vacanze da sogno e di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia di alto livello. Quest’anno sono 14 le località marine e 7 quelle lacustri dove sventolano le 5 vele. Delle 21 località, Castiglione della Pescaia (Gr), Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa) e Posada (Nu), conquistano rispettivamente il 1°, 2°, 3° posto nella classifica delle località peninsulari e delle isole maggiori. Santa Marina Salina (Me) è, invece, prima tra le isole minori e l’unica isola a raggiungere il traguardo delle 5 vele. Nella classifica delle località lacustri, domina il Trentino Alto Adige con Molveno (Tn), Appiano sulla strada del vino (Bz) e Fie’ allo Sciliar (Bz) che ottengono rispettivamente il 1°, il 2° e il 3° posto. Infine il primo posto al miglior comprensorio turistico va al Golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia lungo la costa orientale della Sardegna. In particolare la Sardegna domina la classifica dei comprensori con ben cinque distretti nella top ten.
La guida “Il mare più bello” è stata presentata questa mattina a Roma dalla direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni, il Responsabile Turismo Legambiente Angelo Gentili, il presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi, Stefano Landi del Master MMT – Università LUISS, il vice presidente di Federparchi Salvatore Sanna, Francesco Carri, presidente Iccrea Banca, il responsabile mare di Legambiente Sebastiano Venneri insieme ai sindaci delle località premiate che hanno offerto un rinfresco con i prodotti tipici e di qualità. Il volume è già in libreria al prezzo di 19,90 euro.
“Nel corso di questi anni - dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente - la Guida Blu, frutto di una longeva collaborazione con il Touring Club Italiano, è diventata una importante bussola nel panorama del turismo balneare e lacustre, orientando i tanti turisti che vogliono fare una vacanza indimenticabile spendendo poco senza però rinunciare alla qualità. Le molte località del nostro vademecum, capaci di coniugare l'offerta turistica con scelte innovative in tema di tutela, conservazione e gestione del territorio, di rifiuti, energia e qualità della ricettività, con le loro esperienze di successo dimostrano tutta la competitività, la forza e la bellezza di un turismo sostenibile che non conosce crisi e che può diventare un elemento chiave dell’impresa turistica. Tra le novità di questa edizione oltre a un importante restyling grafico, ci piace, infine, sottolineare il contributo dei testimonial del territorio, che con i loro ricordi, impreziosiscono la guida e fanno scoprire i tanti luoghi, simbolo della grande bellezza del Paese, in maniera autentica e più intima ”.
“Le località premiate con le 5 vele da Legambiente rappresentano l’eccellenza dei distretti del nostro territorio costiero - dichiara Angelo Gentili, Responsabile Turismo Legambiente - La qualità che fa la differenza e che traccia le linee guida di ciò che dovrebbe rappresentare il futuro del nostro comparto turistico, capace di garantire occupazione e rilancio dell’economia. Uno scenario positivo, che riesce a coniugare l’autenticità e l’identità dei luoghi, con la bellezza del mare, delle isole e della costa, puntando a valorizzare la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale”.
“Come tutti gli anni - afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – la presentazione della Guida Blu inaugura a tutti gli effetti la stagione balneare. Quest’anno, con Il mare più bello, la nostra guida migliora e si arricchisce mantenendo salde le caratteristiche che in quattordici anni l’hanno resa una pubblicazione affidabile: attenzione all’ambiente, alla sostenibilità e valorizzazione delle buone pratiche. Alla tradizione delle “vele” della Goletta Verde si aggiungono, tra le novità grafiche, informazioni utili che soddisfano le esigenza dei turisti moderni mantenendosi fedele alla filosofia del viaggio che il Touring Club Italiano da 120 anni promuove.”
Quest’anno la Guida “Il Mare più bello” diventa anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia anche quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio, attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico. Lo scorso anno la spiaggia più bella dell’estate 2013 è stata Cala Bianca (SA), nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, almeno secondo il parere delle migliaia di internauti che l’hanno votata via web per “La più bella sei tu”.
“La nostra presenza al fianco di Legambiente e Touring Club è ormai consolidata, storica. E ne siamo orgogliosi. Anche quest’anno - ha sottolineato Salvatore Sanna, vicepresidente di Federparchi - La Guida Blu, presentata all’inizio di ogni stagione balneare, è un vademecum che si fonda, prima di tutto, sulla qualità ambientale e l’impegno di salvaguardia messo in atto da chi amministra certi territori. In alcuni casi, è vero, è merito della natura, ma fa piacere che si tenga conto anche di una serie di altri parametri e programmi di gestione, quelli stessi che Federparchi-Europarc Italia e i suoi associati portano avanti da sempre. È attestato, peraltro, che laddove c’è qualità del mare e della costa, le economie che vi si legano non sentono la crisi. E proprio per questo ogni anno mi viene quasi spontaneo evidenziare che parchi e aree protette finiscono spesso per coincidere con le aree che meritano le vele, a dimostrazione del valore aggiunto dato dalle scelte di quegli amministratori (e privati) che hanno puntato su qualità della ricettività, rifiuti, energia, ma soprattutto tutela e conservazione del paesaggio”.
Tornando alle 5 vele, come abbiamo detto in apertura, sono 14 le località marine e sette quelle lacustri dove quest’anno sventola il prestigioso riconoscimento. Tra le località marine peninsulari e delle isole maggiori, le 5 vele vanno a Castiglione della Pescaia (Gr), Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa), Posada (Nu), Ostuni (Br), San Vito Lo Capo (Tp), Vernazza (Sp), Otranto (Le), Melendugno (Le), Baunei (Og), Bosa (Or), Maratea (Pz). New entry 2014 sono Domus De Maria (Ca) e Roccella Jonica (Rc). Per le isole minori, l'ambito riconoscimento va a Santa Marina Salina (Me). Invece tra le località lacustri le 5 vele vanno a: Molveno (Tn), Appiano sulla strada del vino (Bz) e Fie’ allo Sciliar (Bz) che guidano la classifica dei laghi, seguiti dalla new entry del 2014 Avigliana (To) sul lago di Avigliana Grande, in Piemonte, Tuoro del Trasimeno (Pg) sull’omonimo lago, Massa Marittima (Gr) in Toscana sul lago dell’Accesa, Bellagio (Co) sul lago di Como.
La guida “Il mare più bello” è stata realizzata in collaborazione con Il Credito Cooperativo
Sempre in tema di mare e laghi, Legambiente ricorda che a breve partiranno le campagne Goletta Verde (20 giugno) e Goletta de laghi (25 giugno)
A seguire le tabelle e le motivazioni delle località di mare a 5 vele
Posizione
Classifica delle località peninsulari e delle isole maggiori
PR
Vele 2014
1)
Castiglione della Pescaia
GR
5
2)
Pollica -Acciaroli-Pioppi
SA
5
3)
Posada
NU
5
4)
Ostuni
BR
5
5)
San Vito lo Capo
TP
5
6)
Vernazza
SP
5
7)
Otranto
LE
5
8)
Melendugno
LE
5
9)
Baunei
OG
5
10)
Bosa
OR
5
11)
Maratea
PZ
5
12)
Domus de Maria
CA
5
13)
Roccella Jonica
RC
5
Posizione
Classifica delle isole minori
PR
Vele 2014
1)
Santa Marina Salina
ME
5
2)
Carloforte
CI
4
3)
Isola del Giglio
GR
4
4)
Ponza
LT
4
5)
Favignana
TP
4
6)
Isola di Capraia
LI
4
7)
Anacapri
NA
4
8)
Lampedusa e Linosa
AG
4
9)
Leni
ME
4
Posizione
Classifica dei laghi
PR
Vele 2014
1)
Molveno
TN
5
2)
Appiano sulla strada del vino
BZ
5
3)
Fiè allo Sciliar
BZ
5
4)
Avigliana
TO
5
5)
Tuoro sul Trasimeno
PG
5
6)
Massa Marittima
GR
5
7)
Bellagio
CO
5
Posizione
Classifica dei comprensori turistici
Collocazione geografica
1)
Golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia
Sardegna
2)
Maremma Toscana e Laziale
Toscana e Lazio
3)
Sinis e Arburese
Sardegna
4)
Golfo degli angeli
Sardegna
5)
Sulcis Iglesiente
Sardegna
6)
Costa Nord Occidentale e Parco dell’Asinara
Sardegna
7)
Costa del Parco agrario degli Ulivi secolari
Puglia
8)
Cinque Terre e Golfo dei Poeti
Liguria
9)
Isole Egadi
Sicilia
10)
Isole Pelagie
Sicilia
Le motivazioni delle località di mare a 5 vele
Castiglion della Pescaia (Gr). Tutela e valorizzazione dell’ecosistema costiero sono gli obiettivi del comune toscano che porta avanti progetti per la conservazione e la conoscenza dell’habitat dunale e della Pineta litoranea, coinvolgendo scuole, cittadini e turisti. Significativa la promozione della mobilità sostenibile con le zone trenta e le piste ciclabili, il potenziamento dei servizi pubblici e delle azioni per incrementare la raccolta differenziata grazie anche al ritiro porta a porta presso gli stabilimenti balneari nel periodo estivo, la realizzazione dell’isola ecologica e le campagne d’informazione. Sul piano energetico, sono stati installati pannelli fotovoltaici sul tetto del comune e su quello delle scuole comunali. Infine i progetti dedicati al turismo sostenibile come il “Sistema Castiglione” per la realizzazione di una rete di strutture turistiche che segua i parametri di sostenibilità ambientale. Il territorio comunale si è arricchito anche di una rete sentieristica di 160 km, ha organizzato iniziative per conoscere il patrimonio naturale-culturale- storico dell’area archeologica di Vetulonia, della zona umida (sito Ramsar) della Riserva Naturale Diaccia Botrona. Infine quest’anno Castiglione della Pescaia è stato riconosciuto Comune Europeo dello Sport 2014 e di conseguenza ha intensificato le attività di vela, ciclismo, trekking, escursionismo, ecc.
Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa). Frutto di visioni politiche lungimiranti, il Comune di Pollica è impegnato da sempre per la riduzione del consumo idrico mediante l'implementazione di un sistema di trattamento delle acque di depurazione che ne consente il riuso per consumi non potabili, in particolare per il porto di Acciaroli. Pollica è snodo centrale di un network internazionale per la diffusione della Dieta Mediterranea quale modello economico di sviluppo sostenibile che veda la tutela e la valorizzazione della biodiversità, della cultura e della tradizione quale principale punto di forza. L'innovativo Museo del Mare di Pioppi e l'implementazione di azioni sinergiche tra imprenditori locali per valorizzare il genius loci nel rispetto del territorio, fa di questo lembo cilentano un vero incubatore d'idee e di azioni che sta diffondendosi anche in altri comuni della zona, sviluppando una buona competizione verso la qualità.
Posada (Nu). È impegnata nella tutela e valorizzazione dell’ambiente come dimostra il progetto di salvaguardia ambientale del sistema costiero, che ha permesso la rinaturalizzazione delle dune su un fronte di 8 km ed il rifacimento del ponte di accesso alla spiaggia di “Su Tiriarzu”. Sono stati realizzati due nuovi accessi alle spiagge costituiti da ponticelli e passerelle in legno. Prosegue, inoltre, la custodia e la vigilanza della pineta di Orvile e dei parcheggi a mare con il ticket che dà diritto ad una visita guidata gratuita all'interno del centro storico di Posada. I proventi dell’operazione vengono utilizzati per interventi di miglioramento della fruibilità delle spiagge e per il servizio di salvataggio a mare. Sul fronte della gestione dei rifiuti, è stato attivato un ecocentro comunale che permetterà d’incrementare la percentuale di raccolta differenziata con percentuali intorno al 75%. Bene anche l’impiego delle fonti rinnovabili con l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici. La città sarda continua, infine, ad animare il percorso verso l'istituzione ormai prossima del Parco regionale di Tepilora. Il Comune di Posada, così come altri Comuni sardi, lo scorso 18 novembre è stato colpito dall’alluvione, che ha causato notevoli danni. Grazie al contributo della fondazione di un importante quotidiano, a distanza di 6 mesi, sono stati avviati diversi interventi ed è stato attivato un cantiere di lavoro denominato “cantiere blu” per ripulire i 6 chilometri di spiaggia dai materiali depositati sul litorale in seguito all’alluvione.
Ostuni (Br) ha implementato un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001. Ha dato il via, nel Parco Regionale delle Dune Costiere e nell'area naturale di Torre Pozzella, ad una razionalizzazione degli accessi al mare, realizzando un sistema integrato bus+bici e allestendo aree di sosta e parcheggi distanti dalla linea di costa. Ha realizzato un Albergabici a servizio del cicloturismo dotato di 20 posti letto, ciclofficina e parcheggio di scambio posto sulla fascia costiera in prossimità dell’itinerario di lunga percorrenza Via Triana. Il comune ha poi consolidato i risultati raggiunti nella raccolta differenziata dei rifiuti con sistema “porta a porta” raggiungendo una percentuale media del 65%. Ha attivato campagne di educazione ambientale e alimentare sui temi dell'agricoltura biologica, del risparmio idrico in agricoltura, del cibo e della tutela del paesaggio agrario coinvolgendo associazioni, scuole e agricoltori. Infine il Comune, con il Parco Regionale delle Dune Costiere, ha realizzato un percorso di partecipazione finalizzato a garantire una fruizione turistica sostenibile delle aree rurali e costiere del Parco ottenendo, tra l’altro, la Carta Europea del Turismo Sostenibile CETS. Il percorso in questione coinvolge anche la comunità locale, le associazioni e gli operatori economici. Ha effettuato la demolizione d'ufficio di un fabbricato abusivo costruito negli anni 80 in un’area costiera di grande pregio naturalistico.
San Vito Lo Capo (Tp). Il comune è impegnato in attività di valorizzazione del patrimonio ambientale per recuperare aree naturalistiche e preservarle. Alcune aree urbane sono state chiuse al traffico, le zone a traffico limitato sono sempre più ampie, l'adozione del PUDM, ancora l'unico Comune in Sicilia ad averlo adottato, è una garanzia per la libera fruizione delle spiagge. Un ulteriore impegno è nella volontà espressa di adottare, dopo il progetto di Baia Santa Margherita, il progetto di valorizzazione del sito naturalistico di Cala Mancina. Un'area di pregio, ricca di biodiversità, che rappresenta la storia dei primi insediamenti abitativi nella costa sanvitese.
Vernazza (Sp). Gli scorci sul mare, visibili dai vicoli e dai sentieri che circondano Vernazza, rappresentano un elemento di forte attrazione per i turisti che li frequentano. Il borgo è stato completamente recuperato ed è tornato ai fasti precedenti l’alluvione che nel 2011 la colpì. Nel 2013 Legambiente e ANCI, insieme ad Anci Campania, Comune di Pollica, Avviso Pubblico, Libera, Slowfood e FederParchi, con il sostegno di Enel Green Power, hanno assegnato il Premio Angelo Vassallo al Comune di Vernazza per improntato la ricostruzione sulla legalità, trasparenza e la tutela del territorio.
Otranto (Le). Il Comune ha realizzato un progetto di ciclovie, esteso anche ai comuni limitrofi, per incentivare la mobilità “dolce” e far conoscere alcuni interessanti siti naturalistici. Sono stati messi in campo specifici interventi nelle politiche di razionalizzazione dei consumi della risorsa idrica, potabile e irrigua, e dei consumi energetici. È stata realizzata la condotta sottomarina per l’allontanamento dei reflui affinati della depurazione, che consentirà alla città di non sversarli più, con deroga, in falda. Un forte impegno è stato profuso per incrementare di circa il 50% i livelli di raccolta differenziata degli RSU. Anche quest’anno sono state organizzate attività di pulizia delle coste, pinete e spiagge e alle iniziative di sensibilizzazione delle tematiche ambientali, anche nell’ambito della partecipazione all’Ente Parco “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase”.
Melendugno (Le). Tutelato da diversi SIC, il litorale pugliese è quello dove con maggior frequenza nidifica la specie di tartaruga “Caretta Caretta". Negli ultimi 15 anni l’amministrazione ha messo in campo politiche per la tutela delle pinete litorali, in particolare della Baia dell'Orsetta e del Fondo Crigni. Non sono mancati gli interventi di tutela e valorizzazione dell'area archeologica di Roca Vecchia, di restauro e promozione del villaggio di Roca Nuova, di conservazione della grotta della Poesia e di quella di S. Cristoforo. Il Comune è sempre in prima linea anche per l’educazione ambientale coinvolgendo associazioni e scuole di ogni grado in attività didattiche, giornate ecologiche ed in importanti iniziative di liberazione di animali feriti e curati, quali gli uccelli rapaci e le tartarughe marine. Non va trascurata infine, la battaglia che l'Amministrazione ha sostenuto, ottenendo così una variazione del progetto originario di costruzione della Strada Regionale 8, rendendola così meno invadente e più "Armoniosa", tanto da definirla " Strada Parco".
Baunei (Og). Quasi tutto l'esteso territorio comunale, 21.600 ettari, si sviluppa oltre i 400m di altitudine, ed è solcato da valli profonde e strette, le codule, tracce di torrenti che sfociano sul mare punteggiando estese e ripidissime pareti calcaree, tra falesie, calette, rupi, doline, canyon e valli carsiche. Nell'altopiano di Golgo si apre Su Sterru, la voragine carsica più profonda d'Europa, nei cui pressi si trovano le antiche pozze denominate "As Piscinas" e la chiesa campestre dedicata a S. Pietro. In rapporto a questo territorio non particolarmente fertile, Baunei ha sempre bilanciato la sua economia fra terreni di proprietà comunale e terreni di proprietà privata, mantenendo pressoché incontaminati quasi 40 km di costa e un entroterra originale: tra zone dipinte di blu e di verde, è uno dei tratti più belli, aspri e selvaggi del litorale italiano, con qualità naturalistiche uniche nel mar Mediterraneo. Le poche spiagge si raggiungono via terra attraverso mulattiere oppure via mare lungo tratti di costa incantevoli, caratterizzato da scogliere interrotte da alcune spiagge di grande suggestione come Cala Luna, Cala Goloritzè, Cala Biriala, Cala Mariolu (in sardo viene chiamata Ispuligedenie o Ispuligiadenie", cioè spulciata di neve) e Cala Sisine. In queste spiagge il Comune sta attuando una politica di gestione controllata degli accessi.
Bosa (Or). Da anni persegue una politica di salvaguardia del territorio costiero con l'inserimento di vaste estensioni nei SIC e ZPS che consegnano così un litorale integro di decine di chilometri tra Bosa e Alghero. Nella costa è stata adottata una politica per la salvaguardia dell’unica specie autoctona di grifone in Italia e sono in corso degli interventi per la creazione delle zone di tutela di tratti mare e del corso del fiume Temo. Sono stati attivati dei progetti di estensione del patrimonio forestale e recupero e valorizzazione del centro storico. Bene la gestione dei rifiuti, con gli ottimi risultati della raccolta differenziata che supera il 62%. Sul fronte delle energie pulite, il Comune ha predisposto piani d’intervento per l’efficienza energetica e installato impianti fotovoltaici negli edifici comunali. Nel 2014 al concorso nazionale per i borghi più belli d’Italia si è classificata al 2° posto.
Maratea (Pz). Riconferma le 5 vele grazie all’impegno dimostrato per istituire l'area marina protetta Costa di Maratea e alle politiche di sostenibilità ambientale e per la tutela del paesaggio costiero. L’istituzione dell’area marina protetta è l’obiettivo non ancora raggiunto dalla “Perla del Mediterraneo”, fortemente impegnata in un disegno di tutela della biodiversità e di sviluppo sostenibile per i suoi 32 km di costa incontaminata posti al centro del Golfo di Policastro nel Tirreno meridionale, che ha visto l'adesione formale della Regione Basilicata a sostenerne economicamente la nascita. L’amministrazione di Maratea è impegnata ad aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani con il “porta a porta” e nella mobilità sostenibile con un ampio utilizzo di mezzi di trasporto pubblico a metano, a gpl ed elettrici. Oltre a puntare sul turismo di qualità e di fascia alta, l’amministrazione promuove pratiche di turismo sostenibile attraverso il recupero e la valorizzazione della sentieristica locale ed il sostegno all’attività outdoor, alimenta campagne di prevenzione antincendio e di tutela del paesaggio.
New entry 2014 Domus De Maria (Ca). Situata nell'estremo sud della Sardegna, Domus De Maria racchiude bellezze naturalistiche da togliere il fiato: dalle splendide e chiare spiagge della frazione di Chia alle montagne ricche di boschi rigogliosi. Il territorio è, infatti, caratterizzato da lunghi arenili con imponenti dune, dove ginepri secolari vivono indisturbati, e da imponenti picchi granitici e boschi rigogliosi, dove non è raro incontrare cervi o cinghiali. Di rara bellezza anche la macchia mediterranea con essenze endemiche dai forti profumi e dai colori incantevoli. Il Comune di Domus de Maria ha in corso la redazione del PUC al PPR. Riconoscimento del bene identitario delle risorse archeologiche storico ambientali del litorale di Chia e Pixinni. Piano strategico delle zone agricole in coerenza con il PPR. Ha deliberato l’adozione del Piano di Utilizzo dei Litorali che comprende il risanamento e riqualificazione del sistema dunale dune di Chia - perimetrazione ed opere di ingegneria naturalistica. Ha approvato con delibera il Piano Rischio idrogeologico PAI del territorio Comunale, Piano Protezione Civile - Rischio idrogeologico - Rischio frana del territorio Comunale. Adozione del piano particolareggiato del centro abitato di Domus de Maria e di Chia. Il Comune ha in corso gli studi per l’istituzione dell’area marina protetta di Capo Spartivento e l’ampliamento del SIC - IT042230 " Porto Campana”.
Altra new entry 2014 è Roccella Jonica (Rc). Il comune calabrese ha messo in campo progetti per la tutela e conservazione del territorio, l'abbattimento delle barriere architettoniche per migliorare l’accessibilità negli edifici di proprietà comunale. Ha potenziato la mobilità sostenibile con 8 km di pista ciclabile, con un servizio di bike sharing, numerose aree pedonali e si è dotato di vetture ibride e a gpl per ridurre le emissioni. Nel 2013 ha ottenuto il 75,84% di raccolta differenziata aggiudicandosi il Premio “Start Up” per il grande balzo in avanti compiuto nel giro di poco più di un anno. Nel Comune calabrese è inoltre attiva, grazie alla sinergia con la cooperativa sociale Felici da Matti, la raccolta domiciliare degli oli e dei grassi vegetali esausti dai quali si ricava il "Bergolio" Sapone di Marsiglia aromatizzato al bergamotto. Le spiagge sono attrezzate con servizi e strutture balneari, sono rese accessibili anche ai diversamente abili da una rete di percorsi, parcheggi riservati e docce attrezzate. Ci sono inoltre tre spiagge riservate e attrezzate per i bagnanti accompagnati da animali domestici.
Per le isole minori, conquista le 5 vele Santa Marina Salina (Me). In un contesto regionale difficile come quello siciliano, il comune di S. Marina Salina ha dato un nuovo impulso alla raccolta differenziata, che ad oggi registra una percentuale di raccolta fra le più alte della Sicilia (30%), e alla riduzione del conferimento in discarica, aderendo al progetto N.O.WA.S.T.E., un sistema di implementazione e promozione del sistema di trattamento dei rifiuti organici e promozione del compostaggio domestico. Il Comune si è fatto inoltre promotore, all’interno della S.R.R. Isole Eolie, della creazione dell’A.R.O. Salina, un sottosistema di gestione dei rifiuti. Novità importante è stata l’adozione del SEAP (Susteinable Energy Action Plane) da parte di S. Marina Salina (primo Comune insulare siciliano), per concretizzare l’adesione al Patto delle Isole” e al “Patto dei Sindaci”, azioni promosse dall’ UE per la riduzione dell’emissione di CO2 in atmosfera. Confermati e potenziati gli eventi sportivi “sostenibili” e integrati con il territorio come l’Eolian Sailing Week, il Giro podistico dell’isola e la seconda edizione del Tour in mountain bike e della montagna previsto per settembre. In tema di mobilità sostenibile, S. Marina Salina (primo comune eoliano) ha realizzato due postazioni fotovoltaiche per la ricarica di biciclette a pedalata assistita grazie al finanziamento del Ministero dei Beni Culturali per i siti UNESCO (Legge 77/2006). Nelle ultime settimane, infine, l’amministrazione ha bloccato la nascita di uno stabilimento balneare in Zona B della Riserva Naturale Orientata “Le Montagne delle Felci e dei Porri”, prevenendo lo scempio di una zona di alto valore naturalistico