Quali sono le caratteristiche degli alimenti biologici?
Ecco quando un alimento si può considerare bio.
Vengono prodotti senza uso di pesticidi, concimi chimici di sintesi, ormoni, addittivi, coloranti e conservanti bio
• non devono contenere alcuna traccia di ingredienti transgenici essendo per legge OGM free al 100%. Nei prodotti convenzionali c’è una tolleranza dello 0,9% di OGM (organismi geneticamente modificati) senza obbligo di dichiararazione in etichetta, cosa che può trarre in inganno il consumatore, esponendolo inconsapevolmente a dei rischi
• analisi effettuate sugli alimenti biologici evidenziano contenuti in vitamine, zuccheri, polifenoli, flavonoidi, antiossidanti, minerali e materia secca superiori rispetto agli alimenti convenzionali e contenuti in nitrati (sostanze potenzialmente cancerogene) nettamente inferiori: è stato calcolato che nutrendosi di cibi biologici si riduce del 30-40% l’assunzione giornaliera di nitrati.
• la frutta e la verdura sono prodotte rispettando la stagionalità: non sono consentite maturazioni forzate né trattamenti con agenti chimici di sintesi per la conservazione
• per il metodo in cui vengono prodotti non danneggiano l’ambiente, contribuendo anzi alla salvaguardia degli equilibri dell’agrecosistema e alla tutela delle risorse naturali (suolo, atmosfera, acque sotterranee e superficiali, organismi animali e vegetali, biodiversità, ecc.). L’agricoltura biologica consente inoltre un immenso risparmio energetico, in quanto non vengono usati prodotti di sintesi derivati dal petrolio e si riducono notevolmente i consumi energetici per le lavorazioni del terreno il quale, accumulando humus, diviene più soffice e immobilizza nello stesso tempo moltissima anidride carbonica che diventa sostanza organica, diminuendo l’effetto serra.