E BARTLAZ… UN TORTELLO ROMAGNOLO
A Tredozio, nella prima e seconda domenica di novembre, si svolge la Sagra del Bartolaccio.
8 novembre 2001 - "E bartlaz" (il Bartolaccio) è una sorta di crescione ripieno di patate lesse condite con forma, pancetta, sale e pepe. Per farlo è sufficiente preparare un impasto di acqua e farina (come quello delle piadine), che successivamente viene suddiviso in rettangoli; mentre viene fatto l'impasto si prepara anche il contenuto: il ripieno si ottiene facendo lessare le patate, una volta pronte si passano e si aggiungono gli ingredienti come il formaggio (forma) e la pancetta tagliata a dadi e rosolata in padella, sale e pepe quanto basta. Una volta portate a termine le due parti, il ripieno viene messo dentro al rettangolo di pasta, successivamente la pasta viene chiusa e scaldata sulla piastra fino a che non è pronta. Il Bartolaccio si può considerare una prelibatezza culinaria locale, un prodotto "tipico" dell'alta Valle del Tramazzo.
Alle ore 12.00 apre lo stand gastronomico, dove è possibile acquistare il Bartolaccio e altri prodotti gastronomici locali come la Polenta e la Paciarella (polenta e fagioli); in un altro stand si gustano caldarroste e dolci di castagne assaporati da un ottimo bicchiere di vino locale: il Sangiovese. La scelta di questo nobile vino, oltre che ad accompagnarsi piacevolmente sia al Bartolaccio che alle altre pietanze, è dovuta al fatto che le sue uve sono assai diffuse in tutto il territorio comunale.
La festa è allietata da balli e canti. Durante le due giornate, per le vie del piccolo borgo, viene allestito un mercato ambulante che propone numerose mercanzie con occasioni da non perdere; fra le varie bancarelle ricordiamo la presenza di prodotti di stagione e soprattutto i prodotti naturali della vallata.
Partecipare alla sagra significa anche fermarsi in uno dei diversi locali tipici dove si potranno gustare piatti dai sapori caratteristici, propri di quella cucina tosco-romagnola che qui trova le sue radici.
Tredozio, ovviamente, non è solo "Bartolaccio". Innumerevoli possono essere le escursioni per visitare o scoprire località, rocche, paesaggi incontaminati e soprattutto per respirare aria buona e salutare (assai difficile da trovare altrove).
Alle ore 12.00 apre lo stand gastronomico, dove è possibile acquistare il Bartolaccio e altri prodotti gastronomici locali come la Polenta e la Paciarella (polenta e fagioli); in un altro stand si gustano caldarroste e dolci di castagne assaporati da un ottimo bicchiere di vino locale: il Sangiovese. La scelta di questo nobile vino, oltre che ad accompagnarsi piacevolmente sia al Bartolaccio che alle altre pietanze, è dovuta al fatto che le sue uve sono assai diffuse in tutto il territorio comunale.
La festa è allietata da balli e canti. Durante le due giornate, per le vie del piccolo borgo, viene allestito un mercato ambulante che propone numerose mercanzie con occasioni da non perdere; fra le varie bancarelle ricordiamo la presenza di prodotti di stagione e soprattutto i prodotti naturali della vallata.
Partecipare alla sagra significa anche fermarsi in uno dei diversi locali tipici dove si potranno gustare piatti dai sapori caratteristici, propri di quella cucina tosco-romagnola che qui trova le sue radici.
Tredozio, ovviamente, non è solo "Bartolaccio". Innumerevoli possono essere le escursioni per visitare o scoprire località, rocche, paesaggi incontaminati e soprattutto per respirare aria buona e salutare (assai difficile da trovare altrove).