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MA DOVE VAI …IN BICICLETTA!

Domenica prossima la visita in bici del Parco di Castel Fusano (Roma).

7 novembre 2001 - Il CEA, Centro di Educazione ed Informazione Ambientale della Riserva Naturale Statale "Litorale Romano" organizza per la prossima domenica 11 novembre una visita guidata in bicicletta nella Pineta di Castel Fusano; la visita è aperta a tutti ed il percorso non presenta particolari difficoltà. E’ possibile noleggiare delle biciclette all’inizio del’itinerario.

e’ obbligatoria la prenotazione presso il CEA entro sabato 10 novembre ore 12.00.

Appuntamento: domenica 11 novembre ore 9.40 stazione metro Castel Fusano.
Rientro: ore 12.40 circa.

Descrizione L'itinerario parte alle 9.40 dalla fermata della metro Castel Fusano, questo per favorire l'uso del mezzo pubblico: la domenica, infatti, è consentito il trasporto della bicicletta sulla metro B e sulla linea Roma-Lido. In pochi minuti si raggiunge il Parco di Castel Fusano che si attraversa per la sua estensione fino ad arrivare alla Villa detta di Plinio.
La Pineta di Castel Fusano, prima di far parte della Riserva “Litorale Romano” era già Parco Regionale dal 1980. Il comprensorio di Castel Fusano è esteso oltre 1.000 ettari, per la maggior parte ricoperti da pineta. Purtroppo 280 ettari circa della pineta sono stai distrutti nell’incendio dell’estate 2000. Si trattava della pineta antica con diversi esemplari di oltre 150 anni - alcuni dei quali alla fine del loro ciclo di vita.
Il sottobosco sempreverde è quello della macchia mediterranea con le sue specie caratteristiche: mirto, corbezzolo, fillirea, erica arborea e multiflora, lentisco, cisto, smilax, ginepro e rosmarino nelle aree maggiormente soleggiate; nelle zone più umide ed ombrose trovamo l’alloro, il pungitopo e ciclamino.
Il territorio è di origine estremamente recente. Nel 100 d.C., durante l’Impero Romano, tutta quest’area era completamente coperta dal mare; la linea di costa si trovava all’altezza del ponte sul Canale dei Pescatori.
Nei secoli successivi c’è stata un’avanzata delle terre emerse, dovuta all’apporto di sedimenti da parte del Tevere. Questi si sono via via depositati in fasce parallele alla linea di costa, così a formare le cosiddette dune; oggi ciò è testimoniato dall'andamento ondulato del suolo. A partire dal 1600 questo avanzamento è diventato più rapido ed ha fatto emergere tutta l’area su cui si trova il sentiero. Il terreno è perciò costituito prevalentemente da sabbia che non ha ancora potuto subire tutte quelle trasformazioni che portano ad un suolo ricco e fertile.con la vegetazione e la fauna caratteristiche.

Il Centro, è stato affidato dal Comune di Roma, ente gestore della Riserva, alla Associazione Cyberia - idee in rete con Legambiente Lazio, LIPU Ostia Litorale, Plinio e WWF Lazio.

Info: CEA tel. 06.50.91.7817 / 06.50.93.25.63, lunedì e mercoledì ore 9.30 - 12.30 / venerdì 15.30 -18.30 / sabato e domenica ore 10.00 -12.30.

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