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di Licia Colò

TURK E CAICOS. LE ISOLE DELLE IGUANE
di Licia Colò

Spiagge, fondali e vegetazione per una vacanza all’insegna della tranquillità… mosquitos a parte!

6 agosto 2001 - L’arrivo all’arcipelago delle Turk e Caicos è da togliere il respiro. Con l’aereo si sorvolano alcune isole circondate da innumerevoli banchi corallini bassi e piatti che agli occhi del turista appaiono come boccioli di fiori in un prato d’acqua color smeraldo. Avvicinandoci sorvoliamo anche il famoso buco blu: è una fossa di forma perfettamente circolare che spicca in mezzo a banchi di coralli ancora intatti. Dall’alto è facile capire come, da sempre. navigare fra queste isole sia stata cosa difficile e non è un caso che molti pirati nel 1600 le avessero scelte come loro nascondiglio. Da pochi anni queste isole stanno vivendo una seconda giovinezza legata alla nascita dell’industria del turismo ma solo Providencial si sta trasformando in un piccolo Eden per vacanzieri, con alberghi eleganti e locali alla moda.
Ad accoglierci in aeroporto c’è l’immagine di Jojo, un delfino protetto dal governo come bene nazionale. La sua storia è curiosa: addestrato inizialmente a scopi bellici assieme ad altri due esemplari della marina americana è stato successivamente liberato nelle acque di queste isole ma, contrariamente alle aspettative, non si è più allontanato dall’uomo. Ogni tanto faceva la sua apparizione accanto a qualche turista fortunato ed a volte, soprattutto all’alba, lo si riusciva a vedere anche dalla spiaggia. Da Providencial il viaggio prosegue verso nord, a Caicos.
Fino a pochi anni fa le Turk e Caicos erano delle isole dimenticate. Un paradiso per contrabbandieri, trafficanti di droga o al massimo un luogo ideale per qualche subacqueo esperto. Poi sono state scoperte dai miliardari americani, in quanto queste isole sono l’ultimo paradiso fiscale di tutto il mondo. Alla fine sono arrivati i turisti, attratti semplicemente dalla bellezza di questi luoghi. Turisti che vengono qui per fare una vacanza tutta dedicata al mare, su queste splendide spiagge al massimo si muovono per fare una gita o una bellissima immersione, cosa che non si può assolutamente perdere: tartarughe, glass fish, murene, aragoste e vari pesci colorati ci accompagnano nelle nostre immersione e ci aiutano a capire come questo mare fosse in passato conosciuto e apprezzato soprattutto dagli appassionati subacquei: sembra, infatti, di nuotare in un acquario.
Il mare non è il solo ad offrirci degli spunti per una vacanza indimenticabile ma anche un escursione nel centro dell’isola non è da sottovalutare. La vegetazione è molto bassa perché, dalla seconda metà del ‘600, molte delle isole dell’arcipelago furono trasformate dai primi coloni che arrivavano da Bermuda in grandi saline, ancora oggi riconoscibili. In questi ambienti acquatici è facile incontrare diverse specie di uccelli, tra questi ci sono i fenicotteri rosa. Altri uccelli vivono in un laghetto dell’interno dalla forma perfettamente circolare e profondo una settantina di metri. La cosa davvero interessante è che si pensa sia stato prodotto da una meteorite caduta tantissimi anni fa.
Lasciando nord Caicos possiamo dirigerci verso una piccola isola disabitata, conosciuta per essere popolata da un gruppo di iguane terrestri: Little Water Kea. Alcune iguane comuni raggiungono i due metri di lunghezza ma quelle che vivono su questa piccola isola difficilmente superano il metro e mezzo. Nonostante l’aspetto preistorico questi rettili sono animali dall’indole dolcissima e si nutrono solo di piante ed insetti o meglio, bisognerebbe dire, si nutrivano dal momento che con l’arrivo del turismo in poco tempo anche loro hanno cambiato abitudini. Durante tutto l’anno infatti molti esemplari attendono per ore l’arrivo dell’uomo che spesso per avvicinarli porta loro fiocchi di granoturco. Spostandosi verso l’interno dell’isola, in mezzo alla vegetazione, si possono scorgere, invece, le loro tane.
Turk e Caicos, insomma, offrono davvero molteplici spunti per una vacanza indimenticabile a contatto con la natura quasi incontaminata ma, attenzione, i mosquitos sono veramente molto cattivi ed affamati quindi vi consiglio di munirvi di creme naturali a base di geranio o altri repellenti naturali.

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