Clima, cambiano le strategie per la sopravvivenza
Secondo studio inglese.

Per molti animali del pianeta sopravvivere e' diventata un'impresa possibile soltanto cercando di trovare un equilibrio tra i tentativi di non morire di fame e le tattiche per sfuggire agli attacchi dei predatori. E' il risultato di uno studio dell'Universita' di Bristol che spiega come gli animali riescano a fatica a destreggiarsi tra le tante difficolta' provocate dai cambiamenti ambientali, aspettando, piu' a lungo che in passato, il momento giusto per cacciare o nascondersi. Gli animali devono uscire allo scoperto per cercare il cibo ed evitare di morire di fame, un'attivita' che li espone al rischio di essere predati. Il team di ricercatori di Bristol coordinato da Andrew Higginson ha costruito un modello informatico per prevedere come gli animali dovranno gestire questo rischio in relazione alle condizioni ambientali mutate nel corso del tempo. L'indagine e' stata descritta in un articolo pubblicato sulla rivista The American Naturalist e ha rilevato che il fattore critico per la sopravvivenza attuale degli animali e' la durata di un periodo favorevole (molto cibo, meno predatori) e di un periodo sfavorevole (poco cibo, molti predatori). "Quando le condizioni sfavorevoli durano troppo a lungo, l'animale entra in difficolta' e rischia di morire di fame o di esporsi ai pericoli per non morire. Una condizione che si presenta anche all'inizio di un periodo buono, come la primavera, dove gli animali sembrano piu' propensi a gestire meno efficacemente l'equilibrio tra necessita' di mangiare e difendersi", ha spiegato Higginson. (AGI)